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La Kometa inizia la sua stagione alla Vuelta Ciclista a la Comunitat Valenciana

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Sito ufficiale Kometa Cycling Team

 

 

Appena 48 ore dopo la sua presentazione ufficiale presso OlivaNova Beach & Golf Resort, il secondo anno del progetto sportivo nella categoria continentale della Fondazione Alberto Contador inizierà ufficialmente mercoledì 6 febbraio sulle strade dell’emergente Vuelta Ciclista a la Comunitat Valenciana.

 

La corsa spagnola, recuperata dai fratelli Angel Luis e Rafa Casero nel 2016 dopo sette anni di silenzio, raggiunge niente meno che settanta edizioni di esistenza. E lo fa con rinnovato vigore e con ex-vincitori internazionali :

l'olandese Wouter Poels, il colombiano Nairo Quintana e l'attuale campione del mondo Alejandro Valverde sono stati gli ultimi tre vincitori.

 

Per la Kometa Cycling Team, la sua partecipazione alla gara valenciana significa il ritorno in un territorio speciale. Le strade della Comunitat sono state il primo luogo dove un anno fa la squadra ha gareggiato. Poi, nella sua ultima tappa, l'italiano Michele Gazzoli ha firmato un eccezionale undicesimo posto, una grande e meritevole classifica per un giovanissimo corridore, all'epoca appena diciottenne, e un progetto appena nato.

 

Il ciclista transalpino sarà uno dei sette ciclisti che rappresentano la Kometa Cycling Team nella Vuelta. Non sarà l'unico a tornare alle gare. Sarà presente anche il lussemburghese Michel Ries, presente nei sette del 2018. Insieme a “Gazzo” e Ries, la squadra di Madrid sarà affiancato da Juan Pedro López, Diego Pablo Sevilla, Juan Camacho, José Antonio García e l'italiano Stefano Oldani. Una squadra di garanzie per avere una presenza in gara, con competenze per tutti i terreni, in una corsa con una ricca presenza di formazioni WorldTour e un generoso elenco di squadre illustri.

La Vuelta a Valencia offre un percorso vario che comprende una prova a cronometro (prima tappa), un arrivo in salita (quarta tappa), un arrivo per una volata (ultima tappa) e due tappe con impegnativi percorsi intermedi che possono dare una bella lotta per le diverse classifiche. A priori, la crono inaugurale, un crono inaugurale complicata con un finale in salita, delineerà coloro che combatteranno per una generale che verrà chiarita nella tappa di Santa Lucía, il sabato.

 

"La Vuelta a Valencia è una gara molto importante per me e naturalmente per la squadra. Ho iniziato la mia carriera professionale qui e anche la squadra; è un evento molto importante e personalmente sono molto felice di poter tornare qui. Quest'anno siamo un gruppo più forte e speriamo di fare bene. Siamo consapevoli del grande livello di partecipazione che ci sarà in gara, ma speriamo di fare molto bene, di divertirci e di impostare una grande immagine di gruppo", dice Michele Gazzoli. Interrogato sul suo undicesimo posto nel 2018, il transalpino afferma : "Spero di migliorarlo quest'anno, la squadra e gli sponsor lo meritano".

 

Anche Michel Ries è fiducioso : "Penso che la preparazione di questo inverno sia stata molto buona. I due ritiri a Oliva Nova erano benissimi e ho anche trascorso dieci giorni a Mallorcas. Sono state settimane di numerose sessioni di allenamento. Ora sto recuperando un po' per la Vuelta a Valencia della prossima settimana. È una gara molto importante. Per la squadra è una grande opportunità. Possiamo competere contro le grandi squadre e i grandi corridori". Michel apprezza molto questo secondo anno tra i pro : "Penso che il nostro team quest'anno sia molto più forte, personalmente penso anche di aver fatto un passo avanti dallo scorso anno. Mi sento più forte, milgiore, e naturalmente ho più esperienza, cosa molto importante per qualsiasi gara e più per un appuntamento come la Vuelta a Valencia. Affronti le gare con maggiore sicurezza".

 

"All'inizio dell'anno c'è sempre l’incognita di come ti trovi in forma rispetto all'anno precedente entro le stesse date. Confronti i dati delle sessioni di allenamento di maggio o giugno con quelli di adesso o gennaio e vedi che i numeri sono migliori... Penso che sto meglio. Ma bisogna anche essere consapevoli che la competizione è un altro mondo. Poi si arriva alle gare ed è lì che devi dimostrare se stai bene o no. In generale, a livello di tutta la squadra, noto che abbiamo fatto un passo avanti. Ma è qualcosa che dobbiamo vedere in gara. Anche se avrei il coraggio di dire che siamo tutti migliori, quando facciamo un allenamento insieme, si può vedere che stiamo andando più veloce e più facile rispetto all'anno scorso", aggiunge Diego Pablo Sevilla.

 

 

Le 5 tappe :

 

- 1° tappa, mercoledì 6 febbraio (crono individuale): Orihuela / Orihuela (10,2 km)
- 2° tappa, giovedì 7 febbraio : Alicante / Alicante (166 km)
- 3° tappa, venerdì 8 febbraio : Quart de Poblet-Chera (194,3 km)
- 4° tappa, sabato 9 febbraio : Villarreal-Ermita de Santa Lucía / Alcossebre (188 km)
- 5° tappa , domenica 10 febbraio : Paterna / Valencia (88,5 km)

 

 

 

 

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05/02/2019
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