2020 (Manager Sportivo)
4° Tappa Burgos: Márton Dina e Diego Pablo Sevilla in fuga, Vincenzo Albanese 3° nella volata finale
Ordiziako Klasika: 19° posto per Alejandro Ropero
Presentazione Prueba Villafranca Ordiziako Klasika
Sito ufficiale Kometa-Xstra Cycling Team
La Kometa-Xstra Cycling Team chiude la sua stagione questo lunedì prossimo, la sua ultima corsa nella categoria continentale, in un'edizione molto speciale della più importante gara di un giorno del calendario ciclistico nazionale: la Ordiziako Klasika, la Clasica de Ordicia, conosciuta anche come la gara di Villafranca. Una gara quasi centenaria, nata nel 1922, senza dubbio un patrimonio sportivo che va coccolato e protetto. E in una gara così iconica la formazione professionale della Fondazione Contador partecipa con un sestetto molto giovane, tutti i corridori sono stati nella squadra U23 e quattro anche nella junior.
Arturo Grávalos, Edu Pérez-Landaluce, Diego Pablo Sevilla, Daniel Viegas, Sergio García e Alejandro Ropero, guidati da Jesús Hernández, compongono la squadra che conclude la sua stagione in terra basca. Sevilla, a 24 anni, è il più anziano di una squadra la cui età media supera di poco i 22 anni. Grávalos e Pérez-Landaluce, gli stagisti di questa stagione, avranno una nuova opportunità dopo le loro esperienze in Ungheria e al Giro U23, con la particolarità che la loro presenza all'Ordiziako Klasika arriva dopo aver gareggiato il giorno precedente nel prestigioso Memorial Valenciaga amatoriale.
La grande particolarità di questa edizione dell'Ordiziako Klasika, organizzata da Agrupación Deportiva Chapel Gorri, è l'assenza di squadre nella categoria World Tour. Un'assenza che apre il numero di aspiranti, genera nuove alternative e può anche alimentare alcune incertezze. "Non ci sarà quel livello delle stagioni precedenti senza il World Tour ed è vero che, anche se non conosciamo tutti i corridori che prenderanno parte, questo apre la lista degli aspiranti. Per molti sarà la nostra ultima gara e nel nostro caso, dopo le buone prestazioni in Ungheria e il Giro, Ordizia può essere la nostra ciliegina sulla torta", indica Alejandro Ropero. "Naturalmente, tutta la squadra è molto motivata. Vogliamo giocare un buon ruolo, essere protagonisti e fare la differenza. Vediamo se è possibile, per avere una buona fine d'anno, chiudere bene questa fase e iniziare il passaggio a una categoria superiore".
"Il tempo passa molto velocemente, ma nel mio caso è passato un mese dalle ultime gare e c'è la voglia di tornare a gareggiare. Ci siamo allenati bene durante queste settimane e personalmente credo di aver assimilato bene tutto il lavoro. Vogliamo finire bene, è importante. Se finisci bene, per tutto l'inverno avrai quella buona sensazione ed è qualcosa che ti motiva per il prossimo anno. Altrimenti, è sempre una sensazione più difficile da assimilare", ha detto Diego Pablo Sevilla, un ciclista che ha gareggiato nelle ultime tre edizioni con le formazioni continentali della Fondazione. Dalla sua parte, Sergio García valuta: "Sarà una gara molto aperta e dovremo cercare l'opportunità e provare. Spero che sia simile a Getxo e spero che risulti ancora migliore".
Per Daniel Viegas la gara di Ordizia è il suo ritorno alle competizioni dopo essersi ripreso dagli infortuni subiti durante il Giro U23: "Dopo la caduta sono rimasto per dieci giorni senza poter toccare la bici, ma sono praticamente guarito e credo di stare fisicamente abbastanza bene per affrontare quest'ultimo impegno dell'anno. Già nel 2019 ho corso qui ed è molto difficile. Per quest'anno la previsione è che pioverà, quindi la durezza sarà ancora maggiore. Ma è l'ultima possibilità dell'anno, quindi non importa se piove forte o se fa un caldo infernale, arrivi lì con la voglia di correre.
Lo stagista Edu Pérez-Landaluce valuta: "Saranno due giorni molto divertenti con la presenza al Memorial Valenciaga con la squadra u23 e il giorno dopo a Ordizia con la squadra continentale. Il Valenciaga è, insieme al Campionato Spagnolo, uno degli eventi più importanti dell'anno. Ma poi abbiamo Ordizia, che è un evento mitico, anche difficile, che sia per Arturo che per me è una motivazione in più. Abbiamo finito l'anno con la squadra continentale. Il lavoro è fatto, dobbiamo solo stare calmi, dare il massimo e divertirci". "Ordizia è una gara che conosciamo bene perché l'abbiamo vista in televisione, una gara importante, con molta storia e con un percorso molto difficile. Naturalmente dà prestigio a chi lo vince. E quest'anno, senza le squadre World Tour, è qualcosa di cui dobbiamo approfittare", conclude Arturo Grávalos.
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Fine Giro U23: Alejandro Ropero 9° ad Aprica, la Kometa-Xstra miglior squadra del Giro
Mortirolo, Aprica, salite che fanno subito pensare ai Giri d'Italia 2006 e 2010 vinti da Ivan, terre delle sue imprese. Salite che erano anche oggi al programma dell'ottima ed ultima tappa del Giro d'Italia U23. La maglia rosa, Thomas Pidcock, è stata di nuovo irresistibile. Il corridore della Trinity Road Cycling se n'è andato sulle mitiche pendenze del Mortirolo e solo Henri Vandenabeele (Lotto-Soudal U23) è riuscito ad accompagnarlo. Ad Aprica tutto si è giocato in volata ma Pidcock era il più forte e Vandeneabeele ha dovuto accontentarsi del secondo posto, sia per la tappa, che per la classifica generale finale.
Alejandro Ropero, che si era vestito di rosa sabato scorso per la prima giornata, è il primo Kometa-Xstra della tappa (9° a 4:25) e della generale (7° a 10:59): "Un magnifico finale di gara che ci rende molto felici. La vittoria nella classifica generale a squadre è stata la ricompensa per la grande costanza di tutta la squadra questa settimana. Anche di Viegas, che non ha potuto finire la corsa ma ha dato tutto. Personalmente, sono anche molto soddisfatto. Sono venuto per provare a vincere una tappa, cosa che ho avuto la fortuna di fare il primo giorno, e alla fine ottengo anche questa bellissima posizione in classifica generale".
Le parole di Dario Andriotto, il direttore sportivo: "Il bilancio di questo Giro d'Italia U23 è molto buono. Innanzitutto per l'atteggiamento dei ragazzi ogni giorno, sempre presenti davanti, attenti ogni giorni a tutte le evoluzioni che in una gara come questa sono tante. La vittoria nella classifica generale a squadre e la presenza di Alejandro nel top ten finale premiano tutti questi sforzi. Siamo una squadra. Abbiamo ottenuto una vittoria di tappa importantissima e indossato per qualche giorno la maglia rosa. Le cadute della seconda giornata hanno finito per privarci di un corridore come Viegas, che per due giorni ha lottato per continuare con la prospettiva di potersi migliorare, e anche Fancellu senza la sua caduta poteva fare una miglior classifica, più fedele alle sue qualità. Atteggiamento, impegno, ambizione e tutto questo con umiltà. Sono contento di come è andato questo Giro".
- Classifica 8° tappa:
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7° tappa Giro U23: Alejandro Ropero 16° a Montespluga
I corridori del Giro d'Italia U23 affrontavano oggi la 7° tappa e il suo arrivo a Montespluga, una salita di 14,3 km a 5,7 %. Una giornata decisiva per i pretendenti alla Maglia Rosa. Nella prima parte della tappa, la Kometa-Xstra ha fatto un grosso lavoro in testa del gruppo, e numerosi corridori non hanno potuto tenere il ritmo imposto dalla formazione continentale. Poi c'è stata una fuga di dodici uomini.
Ma sul Montespluga, a 8 chilometri dal traguardo, l'attuale Maglia Rosa, Thomas Pidcock, ha attaccato. Pochi sono riusciti a prendere la sua ruota e, tre chilometri dopo, il corridore della Trinity Road Racing è rimasto solo al commando. In cima una doppia gioia: il britannico ha vinto la tappa e rafforzato la sua maglia di leader. Kevin Colleoni (Biesse Arvedi) è arrivato secondo, con 26s di ritardo. Connor Brown (NTT Continental) completa il podio, a 43s.
Il primo Kometa-Xstra è Alejandro Ropero, 16° a 1:52. Lo spagnolo racconta: "La prima salita è stata molto veloce e in discesa la gara è stata molto combattuta perché molto tecnica. Grazie al lavoro di Puppio e Landaluce siamo riusciti a ridurre il gruppo a una cinquantina di unità. L'ideale sarebbe stato costituire la prima fuga della giornata lì, ma non è stato possibile. Un vero peccato. Almeno siamo riusciti a mantenere la leadership nella classifica generale a squadre".
- Classifica 7° tappa:
16. ROPERO Alejandro (Kometa-Xstra) a 1:52
22. PEREZ-LANDALUCE Eduardo (Kometa-Xstra) a 2:12
27. GARCIA GONZALEZ Sergio (Kometa-Xstra) a 2:52
87. PUPPIO Antonio (Kometa-Xstra) a 20:16
100. FANCELLU Alessandro (Kometa-Xstra) a 20:16
- Classifica generale: