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Le strade di Castilla y León, la prima tappa di un intenso ciclo di competizioni

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Sito Ufficiale Kometa Cycling Team

 

 

Castilla y León è la più grande comunità autonoma della Spagna. Nove province costituiscono un territorio così vario e ricco di paesaggi di ogni tipo che da solo potrebbe alimentare un tour a tappe di quindici giorni, anche di tre settimane. Una regione molto vasta, con una storia densa alle spalle e con un enorme patrimonio in cui si estende uno dei due altipiani della Penisola Iberica.

 
Castilla y León è una terra di grande entusiasmo per il ciclismo, con molti grandi corridori, che sostiene una moltitudine di eventi in tutte le categorie, che ha ospitato i Campionati del Mondo di Ciclismo e che ha ospitato anche una gara a tappe prima della creazione della stessa Vuelta Ciclista a España. Ma con la sua attuale nomenclatura e approccio, la Castilla y León è una corsa a tappe abbastanza recente, nata nel 1985 e organizzata senza interruzioni dal 1991.

Castilla y León è una gara che è riuscita a negoziare la tempesta della crisi riducendo il numero di tappe dalle solite cinque alle tre che si sono tenute senza interruzioni dal 2012, tre giorni di ciclismo che di solito si strutturano attorno ad alcune effemeridi culturali o onomastiche. Il madrileno Alberto Contador, con tre vittorie (2007, 2008, 2010), è il corridore con più successi, poi con due c'è l'ultimo vincitore Rubén Plaza (2013, 2018) e Alfonso Gutiérrez (1986, 1987).

L'edizione 2019 sarà un'edizione ribaltata con il Camino de Santiago, il cui itinerario castigliano-leonese ispira l'evento. Non ha grandi tappe di montagna, ma ha un terreno rompighiaccio, esposto anche al vento e, da un lato molto più sentimentale, arriva il primo giorno nella città dove la squadra ha ottenuto una delle sue grandi vittorie nel 2018 : Castrojeriz, dove Matteo Moschetti aveva vinto alla Vuelta a Burgos. Quindi è il luogo più caro alla formazione continentale della Fondazione.
 
Per la Kometa Cycling Team, che affronta la prima di diverse settimane consecutive di gara, sarà la prima partecipazione a questa gara dopo un primo anno di vita (l'anno scorso in aprile la squadra ha gareggiato in terra bretone). Michele Gazzoli torna in gara con i colori della Kometa dopo la frattura subita durante il Tour di Antalya, che aveva rallentato la sua dinamica nella volate. L'italiano sta andando sulle strade castigliano-leon con una squadra per proteggerlo e preparare gli arrivi.

In questo contesto Stefano Oldani, corridore completo, e Samuele Rubino, scalatore puro, avranno più libertà. Juan Camacho, José Antonio Antonio García, Antonio Puppio e Daniel Viegas completano l'effettivo. "Mi sento molto bene, ho fatto un ritiro al Passo Maniva per preparare meglio le prossime gare e il grande blocco di competizioni che sta per arrivare. Mi sento bene, mi sento benissimo e non vedo l'ora di tornare a gareggiare", dice Gazzoli.
 

Le tre tappe :

- Giovedì 25 aprile, 1° tappa : Belorado-Castrojeriz (181 km)
- Venerdì 26 aprile, 2° tappa : Frómista-Villada (170,3 km)
- Sabato 27 aprile, 3° tappa : León-Villafranca del Bierzo (151,8 km)
 
 
 
 
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22/04/2019
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