Grande successo per la presentazione della Fondazione Alberto Contador in Italia
Comunicato stampa Polartec-Kometa
La Fondazione Alberto Contador ha presentato oggi a Milano il suo progetto sociale e sportivo. L’appuntamento era all’iconico grattacielo Pirelli, che ospita la sede del Consiglio Regionale della Lombardia, con la presenza di tre dei suoi principali sponsor : Polartec, Kometa e Valtellina. Eric Yung, VP International di Polartec, e Giacomo Pedranzini, CEO di Kometa Italia, hanno sottolineato il loro impegno e la loro identificazione ai valori promossi dalla squadra, così che la loro soddisfazione per il lavoro svolto, durante un evento in cui le autorità turistiche lombarde si sono impegnate a favore del cicloturismo come strumento turistico di prim’ordine.
Un evento intenso, dove Alberto Contador, presidente della Fondazione che porta il suo nome, ha potuto presentare alla società transalpina alcune delle iniziative sociali a cui l'istituzione sta lavorando, attraverso la promozione della bicicletta e del ciclismo, come il progetto "Bike for Life" o le campagne di sensibilizzazione contro l'ictus.
"L'Italia è un Paese molto speciale per me, con un grande significato non solo dal punto di vista sportivo, ma anche dal punto di vista personale", dice Alberto Contador. "Per questi motivi sono davvero felice di avere l'opportunità di presentare a Milano i progetti a cui stiamo lavorando con la Fondazione, l’opportunità di far conoscere a tutti gli appassionati italiani questa emozionante avventura in cui il ciclismo rappresenta uno stile di vita e allo stesso tempo uno strumento per aiutare, educare e formare non solo i grandi campioni, ma anche esseri umani con valori".
In una prospettiva più sportiva, Ivan Basso, manager sportivo della formazione, ha presentato i dodici corridori che compongono la squadra continentale, con la presenza del transalpino Matteo Moschetti e dello spagnolo, Juan Pedro López, recentemente promosso nella continentale. L'ex corridore italiano ha evidenziato l'aspetto educativo e di sviluppo di una squadra molto giovane con una filosofia diversa, lontana dal puro risultato.
All'evento, presentato dal giornalista italiano Alessandro Brambilla, hanno partecipato Lara Magoni, Assessore al Turismo, Marketing Territoriale e Moda della Regione Lombardia; Franco Angelini, Consigliere Delegato della Provincia di Sondrio; Alessandro Meinardi, direttore del Parco Nazionale dello Stelvio, uno dei gioielli paesaggistici della Valtellina. Allo stesso modo è intervenuto Mauro Vegni, direttore del Giro d'Italia, che ha sottolineato l'intenso rapporto tra la Rosa Corsa, la Lombardia e la sua Valtellina, ma non ha voluto commentare la presenza di alcune delle sue montagne al Giro 2019. "Vedrete, vedrete", ha detto in modo enigmatico.
Una squadra che, dopo l'evento, si è trasferita a Bormio per iniziare una fase di preparazione per alcune delle sue prossime sfide sportive, come il Giro d'Italia (dal 7 al 16 giugno) o il Giro della Valle d'Aosta (dall'11 al 15 luglio). E già da questa domenica la squadra sarà al Gran Premio Città di Lugano (Svizzera). Anche i corridori della squadra U23, Daniele Cantoni e Jorge Pastor, parteciperanno a questo primo ritiro, che durerà fino al 6 giugno e proseguirà con un secondo ritiro tra giugno e luglio.
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